COVID STORY

PREMESSA

Vogliamo documentare cronologicamente le difficolta' che abbiamo dovuto superare, dall'insorgere della pandemia covid-19, e che, a distanza di oltre un anno, stiamo ancora affrontando.
Il significato di questa documentazione e' anche quello di esplicitare al paziente quanto strumentali e contradditori siano gli obblighi a cui dobbiamo sottostare per rispettare direttive legislative regionali e nazionali.

30.03.2020          RICHIESTA RIAPERTURA ATTIVITA'

Spett. le Presidente Regione Emilia Romagna
Spett. le Sindaco Comune Fiorenzuola D'Arda
Spett. le A.U.S.L. Piacenza

Oggetto: RICHIESTA URGENTE

La sottoscritta, dott.ssa Giovanna COLLA, nata a Roveleto di Cadeo (PC) lo 03.06.1949 (C.F. CLLGNN49H43B332R) e residente a Fiorenzuola d'Arda (PC), alla Via Fulvio Calestani n. 2/A, nella sua qualita' di legale rappresentante dell'intestato laboratorio, non accreditato, in attivita' dal 1977,

RITENENDO

la propria attivita' utile, ancor piu' nell'emergenza attuale, per l'espletamento di accertamenti diagnostici riguardanti sia la normale routine (difficile distinguere l'urgente dal necessario) sia la nuova inerente il COVID19

CHIEDE AUTORIZZAZIONE A RIPRENDERE L'ATTIVITA'

in deroga alle recenti disposizioni regionali (sospensione di qualunque prestazione programmabile e non urgente da parte della sanita' privata)

PRECISANDO CHE

1) da tempo si esercita l'attivita' in appuntamento, con garanzia dell'accesso individuale alla prestazione senza pertanto alcuna permanenza di persone nella sala d'aspetto, luogo, peraltro, con antistante ampia zona verde privata esterna;
2) da sempre si utilizzano presidi sanitari protettivi e che la sottoscritta ha altresi' la possibilita' di reperire prontamente gli ultimi idonei;
3) da sempre l'attivita' si svolge con la celere tempistica, prerogativa dell'attivita' privata;
4) vi e' la concreta possibilita' di veloce accesso alla nuova diagnostica riguardante il COVID 19 attraverso gli abituali (e non) fornitori peraltro gia' allertati.
Certa di sollecita e cortese considerazione, resto a Vostra disposizione e porgo distinti saluti

Dott.ssa Giovanna Colla

04.04.2020          AUTORIZZAZIONE DEL SINDACO ALLA RIAPERTURA
Nessuna risposta da REGIONE E.R. e AUSL PC

Protocollo n. 10085
Fiorenzuola d'Arda, 04/04/2020

Dott.ssa Colla buongiorno,
in riferimento alla sua ricevuta del 30 marzo 2020 con la quale chiedeva l'autorizzazione alla ripresa di attivita' del suo laboratorio si precisa quanto segue a seguito dei vari colloqui intercorsi e sulla base delle indicazioni forniteci dalla Prefettura di Piacenza:
- l'art. 1 lett. e) del DPCM 22 marzo 2020 ( reiterato con DPCM 1 aprile 2020) consente la prosecuzione delle attivita' dei servizi di pubblica utilita' di cui alla L. 12 giugno 1990, n. 146;
- l'art. 2 punto 1 lett. o) dell'Ordinanza del Ministro della Salute di Intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna prevede che ''restano sempre consentite le attivita' funzionali ad assicurare la continuita' delle attivita' e delle filiere non sospese nonche' dei servizi di pubblica utilita' e dei servizi essenziali, previa comunicazione al Prefetto, nella quale sono indicate specificatamente le imprese e le amministrazioni beneficiarie dei prodotti e sevizi attinenti alle attivita' consentite; il Prefetto puo' sospendere le predette attivita' qualora ritenga che non sussistano le condizioni di cui al periodo precedente; fino all'adozione del provvedimento di sospensione dell'attivita' , essa e' legittimamente esercitata sulla base della comunicazione resa''.
Pertanto questa si ritiene che debba essere la procedura che la S.V. possa seguire per la ripresa dell'attivita' che dovra' avvenire nel rispetto delle piu' attente modalita' di sicurezza sanitaria.

Distinti saluti,
         Il Sindaco Geom. Romeo Gandolfi

23.04.2020          ISTANZA AUTORIZZAZIONE ESECUZIONE TEST COVID

Regione Emilia-Romagna
Direzione Generale Cura della persona Salute e Welfare
Viale Aldo Moro, 21
40127 BOLOGNA
emailcertificata: d gsan@postacert.regione.emilia-romagna.it

OGGETTO: Istanza di autorizzazione all'effettuazione di test sierologici per Covid-19.

La sottoscritta Colla dott.ssa Giovanna nata a Roveleto di Cadeo il 03.06.1949, residente a Fiorenzuola d'Arda (29017) - via Fulvio Calestani n. 2 A, Legale rappresentante e direttore tecnico/sanitario del Laboratorio di analisi privato ''CITTA' Di FIORENZUOLA'' non accreditato sito in Via Calestani, 2 A/Piazza degli Alpini s.n. - Fiorenzuola d'arda (PC), autorizzato dal 1977,

in deroga

al divieto, come indicato al punto 7 del dispositivo della delibera di Giunta Regionale n.350 del 16/04/2020, di cui al punto 3 del dispositivo della delibera medesima,

propone istanza di autorizzazione

all'effettuazione di test sierologici nell'ambito dei percorsi di cui al punto 4 del dispositivo della delibera medesima, facendo presente che:
1) I pazienti che accederanno al laboratorio, solo previo appuntamento cadenzato di 15 minuti in 15 minuti dalle ore 06.30 alle 9.30 da Lunedi a Venerdi, in modo tale da non avere mai in sala d'aspetto persone in attesa, verranno sottoposti a misurazione della temperatura corporea tramite termoscanner e successivamente a test immunocromatografici, eseguiti nella mia struttura, e forniti dalle ditte Dasit s.p.a. Via R. Merendi, 22, 20010 Cornaredo MI e Futurlab Via Luigi Pierobon, 63, 35010 Limena (PD), di cui si allegano le relative schede tecniche;
2) Secondo il percorso previsto a livello regionale (vedi algoritmo):
- ai pazienti negativi sia con IgG che IgM, non verra' consigliato nessun altro accertamento per la rilevazione di anticorpi se non la ripetizione del test a distanza di 15 - 20 giorni, come da indicazione regionale;
- a quelli positivi a IgG e/o IgM si proporra' il dosaggio quantitativo in Chemiluminescenza (CLIA) o ELISA da eseguire in service.
La struttura laboratoristica di riferimento, per eventuali esami sierologici di conferma, e' il laboratorio Synlab di Brescia che, dei test da eseguirsi, ha fornito le relative schede tecniche qui allegate.
Si precisa altresi':
- che i pazienti durante la fissazione telefonica dell'appuntamento verranno avvisati di presentarsi dotati di dispositivi personali di sicurezza (mascherine e guanti), mentre all'interno del laboratorio e' disponibile per l'utenza Gel disinfettante per mani e, in caso di necessita', di guanti e mascherine;
- che il personale del laboratorio, dal canto suo, e' dotato di dispositivi (tute, mascherine, guanti, visiere) ai fini della propria ed altrui sicurezza. La sanificazione del laboratorio (ambienti e piani di lavoro) viene effettuata giornalmente con:
- detergente Gioalcol 70 a base di alcool etilico 70 gradi della ditta GEOCHIMICA via Chiarelle, 35-37032 Monteforte d'Alpone (VR)
- raggi UV nella stanza ad uso spogliatoio
- ozono per la sanificazione generale degli ambienti, mediante apparecchiatura in dotazione in grado di erogare 10.000 mg/h.

dott.ssa Giovanna COLLA

Allegati:
- Scheda tecnica test rapido della ditta Dasit [BIOSYNEX] con:
Sensibilita' IgM: 91,8% e Specificita' IgM: 99,2%
Sensibilita' IgG: 100% e Specificita' IgG: 99,5%
- Scheda tecnica test rapido della ditta Futurlab [SCREEN]
Sensibilita' IgM: 85% e Specificita' IgM: 96,0%
Sensibilita' IgG: 100% e Specificita' IgG: 98,0%
- Schede tecniche per test di conferma in Chemiluminescenza [CLIA] ed ELISA del laboratorio Synlab di Brescia: SNIBE - MONOCENT - EUROIMMUN.

29.04.2020          RICHIESTA VERIFICA ELENCO STRUTTURE AUTORIZZATE

Egregio Sig. SINDACO
Comune di Fiorenzuola d'Arda
(Piacenza)

Oggetto: determinazione n. 7230 del 28 aprile 2020 (Regione Emilia Romagna), verifica elenco dei laboratori di analisi e delle strutture sanitarie autorizzate all'effettuazione di test sierologici

La sottoscritta, dott.ssa Giovanna Colla, nata a Roveleto di Cadeo lo 03/06/1949, residente a Fiorenzuola d'Arda, via F. Calestani 2/A, legale rappresentante del laboratorio intestato,

chiede

al Sig Sindaco, quale autorita' sanitaria locale, di avere chiarimenti in merito all'autorizzazione concessa, come da elenco allegato, a .......... , punto prelievo e non ad un laboratorio di analisi in grado di eseguire in loco i test di screening.
Trattasi di chiarimenti necessari ed urgenti al fine di dare risposta alle numerosissime richieste telefoniche di cittadini privati nonche' di attivita' commerciali e di studi professionali, da tempo in attesa che il Laboratorio ''Citta' di Fiorenzuola'' venga autorizzato all'esecuzione dei test sierologici riguardanti il Coronavirus.
Il medesimo Laboratorio, avendo espletato tutte le procedure regionali richieste in merito, procedure peraltro pubblicate integralmente sul proprio sito www.laban.it, si trova ora in forte difficolta' a giustificare come mai l'unica struttura laboratoristica, e non semplice punto prelievo, della Val d'Arda, non sia stato ancora ad oggi autorizzato a tal fine.
Si rimarca che la serieta' professionale, soprattutto in questa emergenza, ha sempre indotto la struttura a non cadere in comportamenti che altre, invece, non hanno esitato ad adottare in antitesi con le regole regionali vigenti.
Certa del Suo interessamento, anche al fine di tacitare i malumori dei pazienti che non trovano giustificazione al diniego del Laboratorio ''Citta' di Fiorenzuola'' circa l'esecuzione dei test sierologici, la sottoscritta confida di uscire da questo increscioso stallo, ormai esasperata dai continui ed insostenibili dinieghi telefonici che quotidianamente si vede costretta a porre.

Dott.ssa Giovanna COLLA

Allegato: determinazione n. 7230 del 28/04/2020

02.05.2020          RISPOSTA DEL SINDACO

--------- Messaggio Originale ----------
Da: Romeo Gandolfi
A: info@laban.it
Inviato: 02/05/2020 11:35

Oggetto: LABORATORI ANALISI

Buongiorno,
in merito alla Sua pregiata comunicazione del 29 Aprile, in data 30 Aprile ho provveduto a chiedere chiarimenti all'AUSL di Piacenza, evidenziando che al momento il Vostro laboratorio analisi non e' inserito nell'elenco regionale nonostante abbiate fatto richiesta tempo fa e pertanto chiedevo se l'elenco fosse al momento provvisorio e la richiesta in fase di valutazione.
Ottenendo a risposta un link ove vengono spiegate le modalita' per la richiesta di autorizzazione per eseguire i test sierologici che Le rinvio
http://salute.regione.emilia-romagna.it/tuttosul- coronavirus/test-sierologici/test-sierologicifaq
Per aver piu' chiaro il quadro della situazione, sono a chiederLe copia della documentazione da Voi inoltrata per la richiesta autorizzazione.

In attesa di cordiale riscontro porgo distinti saluti

Romeo Gandolfi Sindaco

05.05.2020          CONTRORISPOSTA AL SINDACO

Al Sindaco del Comune di Fiorenzuola d'Arda
Egregio Sig. Sindaco,

in risposta alla Sua comunicazione, pervenuta in data 02.05.2020, con la quale chiedeva, ''per aver piu' chiaro il quadro della situazione ... copia della documentazione da Voi inoltrata per la richiesta autorizzazione'', ritengo doverosa la seguente cronistoria:
1.    in data 30/03/2020, con comunicazione inviata mediante p.e.c. a Lei, al Presidente della Regione Emilia-Romagna ed alla A.U.S.L. di Piacenza, l'intestato Laboratorio chiedeva autorizzazione alla ripresa della propria attivita' ''per l'espletamento di accertamenti diagnostici riguardanti sia la normale routine sia la nuova inerente il COVID19'';
2.    seguivano: il Suo riscontro dello 04/04/2020 e, in data 14/04/2020, l'invio, ad opera della Regione Emilia Romagna, dell'ordinanza dell'11.04.2020;
3.    in data 23/04/2020, il medesimo Laboratorio chiedeva, sempre mediante p.e.c., autorizzazione all'effettuazione dei test sierologici, stilandola secondo la delibera n. 350 del 16/04/2020 (all. 1);
4.    in data 29/04/2020, il Laboratorio integrava la precedente sua del 23/04/2020, inviando alla p.e.c. regionale il fac-simile compilato e di cui al noto link (inviatoLe dall'A.U.S.L.) (all. 2).
Ebbene, in assenza di alcuna risposta regionale alle richieste di autorizzazione dei punti 3. e 4., La invito, cortesemente, a sollecitare un riscontro motivato.
* * *
Colgo altresi' l'occasione per invitarLa, sempre cortesemente, nella sua qualita' di autorita' sanitaria locale, a considerare le seguenti circostanze:
- la Regione Emilia Romagna ha approvato l'elenco dei test sierologici, peraltro privi di qualsivoglia effetto collaterale ed in cui figurano anche i nostri kit;
- la ''fase 2'' non puo' che aumentare inevitabilmente il rischio di contagiosita' della popolazione, essendo impossibile l'isolamento precoce di quei soggetti asintomatici i quali possono emergere unicamente con l'effettuazione del test sierologico previa prescrizione del proprio medico curante.
Quest'ultimo, infatti, e' il solo ad operare alla stregua del medico del lavoro aziendale competente poiche' medico dell' ''azienda comunita''' (privati cittadini), essendo a conoscenza dell'anamnesi clinica del proprio paziente ed altresi' ben consapevole del comportamento medico-sanitario da adottare in caso di eventuali risultanze positive.
Non solo, il test sierologico, allo stato attuale dell'epidemiologia, appare, infatti, l'unica, concreta e veloce alternativa al tampone naso-faringeo tutt'oggi non eseguibile ''a tappeto''.

E tanto al fine di farsi portavoce, interpellando il Presidente della Regione Emilia Romagna e chi di competenza, delle centinaia di privati cittadini che contattano telefonicamente il Laboratorio indignati che venga loro negato il diritto di eseguire, a proprie spese e nel proprio laboratorio di fiducia, l'importantissimo test sierologico, ribadisco richiedibile o addirittura gia' richiesto dal proprio medico curante.
Ritengo, senza ombra di smentita, che solo liberalizzando l'esecuzione dei test sierologici sui privati cittadini, cosi' come gia' permesso in altre regioni italiane (ove, al momento, non e' pero' consentito recarsi), non si violerebbero i noti principi costituzionali, di cui agli artt. 3 e 32, di uguaglianza (dipendenti e privati cittadini) e di scelta del soggetto erogatore delle prestazioni sanitarie previo corrispettivo non gravante sulla finanza pubblica gia' sufficientemente provata.

Non intendendo continuare ad esimermi dall'offrire un servizio pubblico ai miei pazienti, Suoi concittadini, confido nella Sua professionalita' e nella Sua collaborazione al fine di non incorrere in illegittimita' da evitare in questo periodo ed in un comune cosi' colpito da questa epidemia come il nostro.

Dott.ssa Giovanna Colla

05.05.2020         CONCESSIONE AUTORIZZAZIONE

Qui il testo integrale della delibera, MAI RICEVUTA DIRETTAMENTE ma pubblicata solo sul sito della Regione Emilia-Romagna a distanza di giorni dall'approvazione.

12.02.2021          PRIMA RICHIESTA DI CHIARIMENTI

Spett. le Presidente Regione Emilia Romagna
Spett. le A.U.S.L. Piacenza
Spett. le Dipartimento di Sanita' Pubblica
Spett. le Biomerieux Italia s.p.a.

Oggetto: RICHIESTA URGENTE

La sottoscritta, dott.ssa Giovanna COLLA, nata a Roveleto di Cadeo (PC) lo 03.06.1949 (C.F. CLLGNN49H43B332R) e residente a Fiorenzuola d'Arda (PC), alla Via Fulvio Calestani n. 2/A, nella sua qualitA' di legale rappresentante dell'intestato laboratorio, non accreditato, in attivita' dal 1977,

RITENENDOSI

danneggiata nell'espletamento della propria attivita' dal comportamento dei funzionari ASL, che non riconoscono valido, e quindi ''sconsigliano'', il test sierologico COV-SARS-2 IgG e IgM VIDAS ® BIOMERIEUX, adottato dalla sottoscritta, perche', a parer loro, non rispettoso dei limiti di ''copertura anticorpale'', riferiti da ''protocolli'' in loro possesso, riguardanti i pazienti vaccinati.
Il test BIOMERIEUX e' inserito nell'elenco dei test sierologici quantitativi validati dalla Regione Emilia Romagna, all. 1 ( https://salute.regione.emilia-romagna.it/normativa-e-documentazione/elenchi/elenchi/test-convalidati ).
Sono stati anche imposti tamponi molecolari Covid-19 a pazienti vaccinati, con elevata copertura sierologica IgG, privi di IgM, asintomatici, adducendo che il paziente non aveva sviluppato un sufficiente livello anticorpale di protezione (sic!?!).
Tale paziente nella realta' aveva raggiunto, con la metodica Vidas ®, un livello 38 volte superiore al cut-off di positivita'.
Solo valutando questa proporzione (38 volte il cut-off) si puo' fare un paragone con altra metodica a cut-off differente.
In ogni caso, paragone solo indicativo!

CHIEDE PERTANTO DELUCIDAZIONI IN MERITO

1) Perche' viene scartata la determinazione VIDAS ® BIOMERIEUX IgG e IgM?
2) Perche' viene richiesta l'esecuzione del tampone nasofaringeo molecolare PCR per ricerca Covid -19 a pazienti vaccinati, protetti ed asintomatici?
3) Perche' viceversa viene sconsigliata l'esecuzione del tampone nasofaringeo antigenico per ricerca Covid -19 nonostante sia meno costoso ed immediato, abbia la validazione da parte del Ministero della Salute e sia utilizzato dalla Sanita' Pubblica, con prezzo politico o gratuito?
4) Perche' viene sconsigliata la determinazione presso la mia struttura e caldeggiata l'esecuzione presso l'ente pubblico con disagio per l'utenza ed aggravio di lavoro e costi, per la struttura stessa, nonche' per la societa', con la motivazione di ''impossibilita' interpretativa dei risultati''?
5) Da quale fonte e/o ricerca derivano i titoli anticorpali ritenuti di protezione per una vaccinazione ancora embrionale, paventati dall' ASL, dato che l'Istituto Superiore di Sanita' , giustamente, parla di ''arco temporale di 12 mesi'' per stabilire l'efficacia della stessa, all. 2 (24 dicembre 2020)
( https://www.iss.it/covid19-cosa-fa-iss/-/asset_publisher/qgZFrRLpL1jG/content/studio-per-il-monitoraggio-degli-anticorpi#:~:text=L'ISS%20coordiner%C3%A0%20uno%20studio,mesi%20dall'inizio%20della%20vaccinazione )?

CONCLUSIONI

Si sta creando disorientamento e grandissima confusione in pazienti che, con coscienza civica, a proprie spese, stanno dimostrando la validita' vaccinale precoce con l'intenzione di monitorarla nel tempo.
Il comportamento di tali pazienti deve essere ritenuto solo encomiabile e meritevole di riconoscimento per l'apporto di dati scientifici indispensabili per lo studio della patologica che tanti danni ha creato e sta creando.
Non si puo' continuare ad ostacolare la libera iniziativa di cittadini che cercano, in tutti i modi, di assicurarsi ed assicurare, con i loro comportamenti, il ritorno ad una vita normale.

Certa di tempestiva considerazione,
porgo cordiali saluti.

Dott.ssa Giovanna Colla

19.03.2021          SECONDA RICHIESTA DI CHIARIMENTI

Spett. le Presidente Regione Emilia Romagna
Spett. le A.U.S.L. Piacenza
Spett. le Dipartimento di Sanita' Pubblica
Spett. le Ministero della Salute
Spett. le Istituto Superiore di Sanita'
Spett. le dott. Pietro Visconti , direttore del quotidiano Liberta'

Oggetto: RICHIESTA URGENTE

La sottoscritta, dott.ssa Giovanna COLLA, nata a Roveleto di Cadeo (PC) lo 03.06.1949 (C.F. CLLGNN49H43B332R) e residente a Fiorenzuola d'Arda (PC), alla Via Fulvio Calestani n. 2/A, nella sua qualita' di legale rappresentante dell'intestato laboratorio, non accreditato, in attivita' dal 1977,

CHIEDE

di essere informata circa l'OBBLIGO corrente di sottoporsi al tampone nasofaringeo per la ricerca del covid-19, per i cittadini risultati positivi agli anticorpi QUANTITATIVI anti covid-19 IgG e non IgM.

MOTIVAZIONE DELLA RICHIESTA

1)  La sottoscritta non ha ritrovato tale OBBLIGO in nessun documento ufficiale aggiornato al 2021 per i test sierologici quantitativi di nuova generazione (utilizzato il test approvato BIomerieux-Vidas).
2)  Devono essere impartite indiscutibili direttive, scientificamente corrette, sul trattamento da parte delle ASL locali, possibilmente uniformate in tutta Italia (solo per Emilia Romagna e Campania obbligo di prescrizione medica?).
3)  I cittadini, vaccinati o non vaccinati, asintomatici o con patologie covid pregresse, denunciate o non denunciate all'ASL, NON DEVONO ESSERE VESSATI da imposizioni che avvengono solo causa la loro determinazione di conoscenza sul loro stato attuale di immunita' o meno verso questa patologia maledetta (se non si fossero sottoposti al test, sarebbero stati ignorati dalla struttura pubblica!!!).
4)  Come si puo' considerare una presunzione di stato infettivo, la sola positivita' alle IgG?
5)  Se il cittadino scrupoloso non avesse provveduto, a proprie spese, a fornire, tramite la determinazione del proprio stato di immunita' comunicato alla struttura pubblica dal mio Laboratorio (rispettoso delle normative, non da tutti applicate), non sarebbe in alcun modo INDAGATO.
6)  Tutte le strutture, pubbliche e non, comunicano il test sierologico positivo con conseguente esecuzione del tampone da parte della struttura pubblica (a noi non risulta)?
7)  Non e' una vessazione costringere il cittadino ASINTOMATICO all'esecuzione di un test invasivo, costoso per la societa' (se eseguito da ente pubblico) o per se stesso (se eseguito a pagamento, per accelerare i tempi e l'assurdo disagio dell'isolamento)?
8)  Come si deve interpretare la chiamata di un paziente vaccinato o pregresso covid-19 accertato, all'isolamento e al conseguente tampone, con la giustificazione (ottenuta dal Dipartimento di Sanita' Pubblica di Piacenza, dott.ssa .....) che ''...non siamo sicuri che con le varianti esistenti, la vaccinazione non dia la copertura, per cui dobbiamo sottoporre tutti i casi comunicati al tampone di controllo''!!!
9)  Ed il paziente che viene consigliato dal proprio medico di base all'esecuzione del test sierologico prima di una vaccinazione, rimandata dalla struttura pubblica causa problematiche ben note, come puo' reagire alla chiamata del DSP che lo obbliga a mezz'ora di auto, in ambiente affollato, per eseguire un tampone giustificato unicamente in quanto paziente non inserito nel cosidetto ''percorso Covid-19 noto al dipartimento'' quando, tale paziente ha avuto una recente operazione all'anca, con ricovero ospedaliero preceduto dall'obbligatorio tampone negativo?
10)   A un anno dall'esplosione di tale pandemia, non si aggiornano le direttive sanitarie alla luce dell'evoluzione della patologia, delle vaccinazioni, delle infezioni pregresse con le nuove strumentazioni a disposizione della diagnostica?

CONCLUSIONE

Spreco di denaro pubblico e di energie lavorative pubbliche, sottratte alle reali necessita' diagnostiche d'urgenza.
Rincorrere eccezionali casi di positivita' in pazienti immunizzati e' quantomeno assurdo e controproducente.

Spero in una gentile e chiarificatrice risposta, contrariamente a quanto avvenuto con la richiesta precedente, rimasta lettera morta.

Cordiali saluti.

Dott.ssa Giovanna Colla

09.04.2021          TERZA RICHIESTA DI CHIARIMENTI

Spett. le Presidente Regione Emilia Romagna
Spett. le A.U.S.L. Piacenza
Spett. le Dipartimento di Sanita' Pubblica
Spett. le Ministero della Salute
Spett. le Istituto Superiore di Sanita'
Spett. le dott. Pietro Visconti , direttore del quotidiano Liberta'

Oggetto: RICHIESTA URGENTE

La sottoscritta, dott.ssa Giovanna COLLA, nata a Roveleto di Cadeo (PC) lo 03.06.1949 (C.F. CLLGNN49H43B332R) e residente a Fiorenzuola d'Arda (PC), alla Via Fulvio Calestani n. 2/A, nella sua qualita' di legale rappresentante dell'intestato laboratorio, non accreditato, in attivita' dal 1977,

DICHIARANDO

di essere a conoscenza di tutte le normative vigenti ed al fine di avere giustificazione del comportamento del Dipartimento di Sanita' Pubblica di Piacenza, sottopone il seguente caso riguardante una propria paziente:
-  10/03/2020: paziente covid positiva,
-  22/04/2020: dichiarata guarita dall'ASL con tampone molecolare NEGATIVO,
-  09/04/2021: si effettua alla paziente ASINTOMATICA
-  test sierologico con risultato IgG positive, IgM negative a conferma del permanere, a distanza di un anno, degli anticorpi di copertura, gia' presenti l'anno precedente e tranquillizzanti la paziente,
-  tampone ANTIGENICO con esito NEGATIVO
eseguito per evitare richiamo dell'ASL in caso di positivita' degli anticorpi di copertura ed -  09/04/2021: segnalata la paziente, come d'obbligo, al DSP, in quanto sierologico positivo (ma tampone negativo),
-  09/04/2021: paziente convocata dal DSP per eseguire, il giorno successivo, il tampone molecolare ed intimazione del rispetto di isolamento precauzionale, SIC!, tampone antigenico negativo completamente ignorato.

RICHIEDE

Sta ignorando qualche direttiva dell'ultima ora in cui
-  e' stato INVALIDATO dal Ministero della Salute il TAMPONE ANTIGENICO??
(nel qual caso sarebbe opportuno venisse subitamente tolto dal commercio),
-  sia stata attuata l'ABOLIZIONE della ''TABELLA SINOTTICA DEI TEST NEI PRINCIPALI CONTESTI'' del 30/10/2020 dell'Istituto Superiore di Sanita' - Ministero della Salute, che recita che:
-   per paziente ''Asintomatico che effettua il test su base volontaria per motivi di lavoro (insegnante) ...'' come prima scelta si indica il tampone antigenico??
-   il controllo del tampone antigenico e' riservato unicamente ai risultati positivi!!

Resta in attesa di delucidazioni in merito, per casi successivi e per corretta informativa al paziente (in questo caso era stato riferito la fine della procedura di accertamento - PAZIENTE COPERTA NON INFETTA NE' INFETTANTE), grazie.

Cordiali saluti.

Dott.ssa Giovanna Colla

13.04.2021          RISPOSTA TERZA RICHIESTA DI CHIARIMENTI

Gentilissima dott.ssa Giovanna Colla, in riferimento alla Sua nota avente per oggetto ''RICHIESTA URGENTE'', acquisita con ns prot. n. 0347833 del 12/04/2021, relativamente al comportamento del Dipartimento di Sanita' Pubblica nei confronti di una sua paziente, La presente per informarla che codesto Servizio condivide l'approccio di massima cautela osservato dai colleghi del Dipartimento di Sanita' Pubblica di Piacenza, tenuto conto dell'attuale quadro epidemiologico caratterizzato dalla circolazione di varianti virali con un maggiore livello di contagiosita' e particolarmente aggressive.

Cordialmente,

la segreteria del Servizio Regione Emilia-Romagna

Segreteria Servizio Prevenzione Collettiva e Sanita' Pubblica
Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare
Viale Aldo Moro, 21
40127 Bologna
051-527.7453-7454

PREMESSA

Informativa e richieste per la classe politica, elencate in due lettere aperte pubblicate sui social media.

01.09.2021         COMMENTO FACEBOOK 09/10/2021

Se qualcuno ha assistito alla performance del prof. Burioni a "Che tempo che fa" puo' condividere o meno quanto mi e' venuto spontaneo commentare (con molta amarezza)

Burioni ma di quali garanzie parli ??!!
L'unica garanzia e' un tampone negativo a 72h. e non a 48!!!(72 h e' il tempo minimo x certificare la presenza di una carica virale ) e l'assenza di sintomi nel paziente
Le garanzie che un governo democratico deve dare sono:
- garantire la liberta' di scelta fuori dal periodo di emergenza
- non vessare il cittadino per obbligarlo subdolamente a vaccini non sperimentati a lungo termine, visto quanto occorre firmare come liberatoria al momento dell'inoculazione
- garantire cure mediche appropriate, tempestive, autorizzate e gestite dai medici di base
- certificare le complicanze insorte a breve tempo dall'inoculo del vaccino stesso
Burioni , per convincere tutti i i cittadini che e' un dovere ''civico'' vaccinarsi con un vaccino ''sicuro''
BASTA TOGLIERE IL CONSENSO INFORMATO
Forse lo stato otterra' il 100% di vaccinati nel modo piu' democratico possibile senza fomentare ODIO SOCIALE come invece sta facendo... veramente pauroso e quasi incredibile!

01.09.2021          PRIMA LETTERA

Informativa e richieste per la classe politica
E' a conoscenza di quanti cittadini si vaccinino non perche' convinti che la vaccinazione sia veramente utile ma unicamente perche' coercitivamente obbligati?
E' a conoscenza di quanti non si vogliano definire no vax ma solo impauriti dal tam tam mediatico martellante, terrorizzante, a senso unico sull'indispensabilita' del vaccino?
Di quanti cittadini vivano in attesa che qualcosa succeda, che venga alla luce quel sottobosco di pensiero scientifico silenziato dalla mano potente del potere che oggi piu' che mai non permette contraddittorio?
Di quanti cittadini rifiuteranno la terza dose di vaccino?
Gli scienziati schierati, a distanza di quasi due anni dallo scoppio di questa ''guerra'' possono rispondere alle domande che i cittadini si pongono?
come giustificano l'utilizzo di un vaccino senza sperimentazione a lungo termine in un contesto non piu' di emergenza e su popolazione giovane?
perche' non si documentano le patologie scatenate a breve termine dalla somministrazione dei vaccini, catalogandole tutte come casuali?
perche' vengono fornite da due anni a questa parte, unicamente le statistiche di decessi covid? Nessun'altra morte e' degna di essere monitorata?
perche' stiamo ancora aspettando un protocollo di cura che ridimensioni il terrore del ricovero in extremis con utilizzo dell'intubare?
perche' si vaccinano i pazienti guariti da COVID ed ancora con protezione anticorpale presente?
perche' si consegnano green pass senza appurare se la copertura anticorpale e' presente e si allunga la validita' per soli motivi di necessita' organizzativa?
perche' si ''puniscono'' i pazienti ligi al criterio scientifico di conoscere la loro copertura anticorpale sottoponendoli, vaccinati o no, a tampone anche molecolare?
perche', nonostante il riconoscimento da parte del ministero della salute, dell'equiparazione del tampone antigienico al molecolare si continua ad insistere su quest'ultimo?
perche' si da il certificato di guarigione a gente con il tampone molecolare positivo dopo decine di giorni di isolamento e non si certifica un antigienico negativo o un molecolare con replicazioni genetiche inferiori?
perche' non si documentano le esatte percentuali di pazienti vaccinati e non vaccinati attaccati dal COVID mutato?
perche' gli unici dati trasmessi riguardano la presunzione terrorizzante di ritorno al lockdown, nulla si e' attuato per rassicurare il popolo? Tutto e' come un anno fa? E se invece del corona arrivera' il Parvovirus?
Sono davvero consapevoli che il cittadino non ne puo' piu' di subire costrizioni dittatoriali in nome di un terrorismo mediatico giocato su quanto di piu' sacro ci sia nella vita, la salute . . . fornendoci i dati dei balzi economici raggiunti dalle case farmaceutiche?
Siamo nel pieno rispetto dei diritti costituzionali?

Dott.ssa Giovanna Colla

Direttore Laboratorio analisi privato Citta' di Fiorenzuola
Via Calestani 2/A - P.za degli Alpini
29017 Fiorenzuola d'Arda (PC)
TEL. E FAX 0523.983807

02.09.2021          SECONDA LETTERA

Informativa e richieste per la classe politica - SECONDA PARTE -
- come facciamo a raggiungere l'immunita' di gregge tanto sbandierata come panacea dell'infezione, con i migranti che ospitiamo?
- perche' dobbiamo firmare liberatorie quando la vaccinazione non e' libera scelta?
- nessuna patologia, inserita in un protocollo, puo' giustificare la decisione di non affrontare la vaccinazione ritenendola piu' rischiosa dell'infezione da COVID ormai da ritenersi endemica...
- perche' si e' ridotta la validita' dei tamponi dalle 72 h iniziali , abbastanza logiche, anche se ritenute minime, affinche' si sviluppi una carica infettiva riscontrabile, dal momento di contagio alla determinazione della positivita', alle 48 h con l'introduzione del fatidico green pass?
- perche' si ignora il terrore che costringe la gente a curarsi in casa, a non dichiararsi ammalata, a scapito della proprieta' della cura, pur di non accedere all'ospedale e/o a comunicare al medico la propria patologia, conoscendo le dichiarazioni dei sanitari, minatorie verso i non vaccinati e/o spaventati dalla mancanza di disponibilita' letti/personale, dirottati anticipatamente per affrontare la paventata ripresa della pandemia?
- perche' negare che molte morti attribuite a COVID non erano e non sono tali, come da testimonianze piu' che attendibili?
- perche' si ritiene il gren pass vaccinale unico scudo al prognosticato lockdown a divenire ed unica garanzia per la ripresa?
- costrizione ricattatoria, mendace, visto che si sta gia' propagandando la terza dose di vaccino, oppure alibi per attuare altre restrizioni?
- perche' non si considera che la coercizione in tutti i sistemi totalitari ha scatenato violenza ed odio?
- dove sono finiti :
--la grande solidarieta' verso il ''diverso'' paventata da tanti partiti?
-- i diritti dei lavoratori protetti dai sindacati? Da leggere le circolari inviate dai consulenti del lavoro inerenti la manipolazione degli artt. 32 e 2087 c.c., nonche' il Messaggio INPS n. 2842 del 06.08.2021 riguardanti i lavoratori ''DISOBBEDIENTI'' ?
-- il rispetto del pensiero altrui?
Per il COVID tutto e' lecito, anche marchiare, minacciare, ritornare ai PAPIREN di recentissima memoria, deprechiamo l'AFGANISTAN?!
- nemmeno piu' accesso ai servizi pubblici?? secondo i ben pensanti
- perche' non istituiamo i ghetti, i campi, in virtu' di LEGGI CHE, PRESE A MAGGIORANZA (sic!), VANNO RISPETTATE, secondo i ben pensanti ( HITLER,STALIN,PINOCHET . . . hanno propugnato leggi a maggioranza!!!!)
- Aboliamo almeno i giorni della memoria . . . saremo coerenti!!!

Dott.ssa Giovanna Colla

Direttore Laboratorio analisi privato Citta' di Fiorenzuola
Via Calestani 2/A - P.za degli Alpini
29017 Fiorenzuola d'Arda (PC)
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